I borghi a bandiera arancione sul Lago di Como certificati dal TCI
I borghi certificati dal TCI a bandiera arancione sul Lago di Como sono l’ ideale per una vacanza o un fine settimana al lago.
I borghi certificati dal TCI, attualmente sono 4: Bellano (LC), Menaggio (CO), Moltrasio (CO), Torno (CO).
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BELLANO (LC)
Sulla sponda orientale del Lago di Como, alla foce del torrente Pioverna, poco distante da Lecco e a circa un’ ora da Milano, Bellano, oltre ad interessanti attrattori storico-culturali, è anche un ottimo punto di partenza per escursioni sul lago e nell’ entroterra. La località ha inoltre dato i natali a numerosi artisti, tra cui lo scrittore Andrea Vitali che ambienta i suoi libri a Bellano, attirando turisti curiosi di ammirare i “luoghi reali” dei romanzi.
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MENAGGIO (CO)
Centro mercantile di antichissime origini e una delle più belle località sul lago di Como, Menaggio è un borgo fortificato in epoca medievale da un castello, del quale restano ormai pochi ruderi. Tra i monumenti più importanti da vedere ci sono, la romanica Parrocchiale di Santo Stefano, che conserva cappelle riccamente decorate di stucchi, la fontana del Salvatore e, nella parte alta la barocca Chiesa di San Carlo dedicata al santo Borromeo, circondata da antiche mura.
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MOLTRASIO (CO)
Per la calma e il fascino dei suoi luoghi, Moltrasio è stata, fin dal XVIII, meta di villeggiatura e, poi, turistica.
Il Comune si sviluppa verticalmente dalla riva del lago di Como, a partire da quota 200 slm, sino a raggiungere quota 1250 slm. Un susseguirsi di ambienti differenti che vanno dalla costa del lago ai giardini e parchi delle Ville salendo lungo terrazzamenti in pietra utilizzati per la coltivazione di orti e giardini sino a giungere a prati ed infine ai boschi. Notevole la biodiversità riscontrabile in queste zone che, a livello di vegetazione spontanea, si traduce nella presenza classificata di oltre 700 specie.
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TORNO (CO)
Gradevole abitato sulla sponda destra del lago di Como, Torno conserva le caratteristiche del borgo medievale, con alcune significative sopravvivenze architettoniche.
Cosa vedere: nella parte bassa dell’abitato, affacciata sul grazioso porticciolo, la Parrocchiale di Santa Tecla, con tratti rinascimentali e un’ importante affresco del 1500 all’ interno, il cosiddetto Uomo dei dolori, e un coevo Compianto in legno scolpito; nella parte alta invece, la trecentesca Chiesa di San Giovanni, con un bel campanile romanico e un portale rinascimentale in marmo con statue e rilievi.