Il castello Sarriod de La Tour a Saint Pierre in Val d’Aosta
Il castello Sarriod de la tour è un maniero medievale valdostano che sorge nel comune di Saint-Pierre.
E’ nella zona pianeggiante coltivata a frutteto che costeggia la Dora Baltea e la SS 26, dalla parte opposta del borgo rispetto al più famoso castello di Saint-Pierre.
Il castello è appartenuto per più di sette secoli alla famiglia dei Sarriod de La Tour.
Il castello è frutto dell’ assemblaggio di più fabbricati risalenti a diverse epoche storiche, circondati da una vasta cortina muraria.
Intorno alla massiccia torre centrale, si è sviluppata una residenza fortificata.
La residenza è posta in un territorio pianeggiante circondato da giardini e frutteti.
Il castello, conserva ad ora significativi frammenti di affreschi del XV secolo.
Costituisce una delle più antiche e suggestive pagine dell’arte figurativa valdaostana.
All’interno, gli edifici più notevoli sono il massiccio donjon con le sue finestre crociate, la cappella e la cosiddetta “sala delle teste”.
Originariamente uno degli edifici più antichi del castello, la cappella situata sul lato meridionale del maniero, modificata più volte nel corso dei secoli.
La cappella rivela, frammenti di un ciclo di affreschi duecenteschi.
La struttura originale è probabilmente sormontata da un soffitto ligneo, i cui resti sono stati datati intorno al 1250.
Sono ancora visibili su tre pareti alcuni frammenti di un’ antico ciclo pittorico risalente allo stesso periodo raffigurante episodi religiosi.
Tra questi l’ Adorazione dei Magi, l’ ingresso di Cristo a Gerusalemme e la Crocifissione.
La cappella è ora sormontata da una volta barocca aggiunta nel 1700, che taglia a metà gli antichi affreschi.
L’antico ingresso della cappella è invece decorato tra 1478 e 1483 durante i lavori voluti da Antoine de Sarriod de La Tour, che dedicò la cappella alla Vergine e a San Giovanni Evangelista.
Presenta due riquadri ancora ben conservati raffiguranti la Crocifissione di Cristo e San Cristoforo.
La “sala delle teste”, situata al primo piano dell’ala settentrionale, è il salone di rappresentanza del castello e prende il nome dalla decorazione del soffitto ligneo, sorretto da una serie di mensole intagliate realizzate nel XV secolo.
Le mensole intagliate sono in tutto 171 e raffigurano una varietà di soggetti.
Sono volti di nobildonne e gentiluomini con copricapi all’ultima moda del tempo a figure carnevalesche, dagli animali domestici e selvatici come cani, anatre, lupi e cinghiali e creature fantastiche tra cui la sirena, l’unicorno, il drago e una serie di mostri di aspetto diabolico.
In occasione dell’apertura al pubblico nel 2003 all’interno del castello è allestita una mostra denominata “Fragmenta picta”, che raccoglie antichi frammenti di pitture ritrovati durante i lavori di scavo nel castello di Quart. La visita all’interno del castello segue quindi il percorso della mostra.



