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La Chiesa di San Vittore a Porlezza

La chiesa prepositurale di San Vittore è il principale edificio religioso di Porlezza.

Di origine medievale, la chiesa prepositurale e plebana di San Vittore è attestata in tutte le visite pastorali effettuate dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili della Diocesi di Milano tra il XVI e il XVIII nella pieve di Porlezza.

La chiesa prepositurale di San Vittore è ricostruita nel 1634.

Fino almeno alla seconda metà del XVI secolo, nei pressi della chiesa si trovava un edificio battesimale a pianta quadrata, dotato di un’ abside e di una vasca battesimale di forma circolare.

La facciata della chiesa è rifatta in stile neo classico nel 1840, secondo un progetto di Pietro Gilardoni.

Annesso alla chiesa si trova l’oratorio di San Giovanni Battista, già esistente nel XIV secolo, al cui interno si trovano affreschi di epoche diverse (dal Trecento agli inizi del XVI secolo).

All’ interno della chiesa, il presbiterio presenta affreschi di Giulio Quaglio di Laino con Episodi della vita del Santo, un’ altare barocco scolpito nel 1684 da Giuseppe Gaffuri, stucchi del Settecento di Giovanni Muttoni, arredi, dipinti e altre sculture lignee.

Al Seicento risalgono invece gli affreschi realizzati da Giovanni Battista Pozzi.

Nella cappella di san Carlo, che pure conserva una serie di stucchi e affreschi del XVII secolo, trova posto un tabernacolo Cinquecentesco in pietra scolpita.

Settecenteschi sono i paliotti in scagliola, tipiche espressioni d’arte dei maestri intelvesi.

Il campanile possiede un concerto di cinque campane in tonalità di Si 2 fuse nel 1938 dalla Fonderia Carlo Ottolina di Seregno.

La chiesa di San Vittore a Porlezza
Facciata esterna della chiesa
La Chiesa di San Vittore a Porlezza
La navata
La Chiesa di San Vittore a Porlezza
L’ altare
La Chiesa di San Vittore a Porlezza
Affreschi

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