Cosa visitare

Il Parco Pallavicino a Stresa

La Villa di Parco Pallavicino è costruita nel 1855 per volontà di Ruggero Bonghi, amico di Manzoni e Rosmini.

In seguito il nuovo proprietario, duca di Villambrosa, ha ampliato l’ edificio.

Ha messo a dimora gruppi di alberi al tempo pressoché sconosciuti in Italia, quali Lyriodendron tulypifera e sequoie.

Nel 1862 la proprietà è passata ai marchesi Pallavicino.

Hanno arricchito il parco con serre e numerosi viali e abbellito la costruzione all’ interno e all’ esterno con decorazioni e conferendole l’attuale aspetto imponente.

Il Parco Pallavicino, si trova in uno degli scenari più grandiosi del Lago Maggiore a Stresa.

Si estende per circa 18 ettari.

La vegetazione è formata principalmente da castagni secolari, alberi dei tulipani, faggi rossi, aceri in molte varietà, larici, querce, platani, magnolie e maestose sequoie.

Un superbo cedro del Libano compete per grandiosità con la facciata della villa.

È presente un’area “Fattoria” con docili caprette tibetane, caprette salta sasso, pecore, lama e daini.

Questi, vivono liberi, cercando il contatto con i piccoli visitatori.

Da luglio 2017 il Parco Pallavicino è entrato a far parte del circuito Terre Borromeo.

Nel circuito troviamo l’ Isola Bella, Isola Madre, la Rocca di Angera e Parco del Mottarone.

Il parco è anche parte del circuito Grandi Giardini Italiani.

Il Parco Pallavicino a Stresa
La Villa del Parco
Parco Pallavicino a Stresa
I giardini
Il Parco Pallavicino a Stresa
La fontanella
Parco Pallavicino Stresa
L’ Ingresso al parco
La cartina del parco:
Mappa del Parco Pallavicino
Cartello illustrativo