La Villa Lattuada a Casatenovo, un castello maestoso e isolato in Brianza
Villa Lattuada, con la sua affascinante architettura eclettica e romantica, appare come l’ immagine inattesa e magica di un castello, maestoso e isolato.
Contents
Gli esterni
Una villa, un castello, quasi una visione. I marmi bianchi di Villa Lattuada riflettono, in mille sfumature, il cielo mutevole di un’ ariosa valle della Brianza.
Il parco, romantico, secolare e vastissimo, invita a passeggiate, a colazioni eleganti, a feste da organizzare en plein air o in padiglioni illuminati da candele.
Ogni ospite, varcato il cancello, avrà la percezione di un mondo diverso e unico, in cui vivere una sensazione forse dimenticata: l’ incanto del tempo.
Gli interni
Le sale della Villa parlano lo stesso linguaggio sereno e luminoso dei suoi prati, le decorazioni richiamano i fiori delle bordure e le foglie dei faggi, i colori sono tenui pastelli, la luce entra leggera da ogni lato e fa risplendere sale, preziosi parquet e scalinate.
Qui si può sognare e realizzare il matrimonio delle favole, la cena importante, la riunione d’ affari, il dejeuner sur l’ herbe, la cornice per fotografie scenografiche, lo sfondo di video emozionanti.
Il parco
NATURA E PAESAGGIO
Un parco secolare, di circa otto ettari, elegante e ricco di numerose varietà botaniche, da vivere nella sua naturalezza, ma anche con la fantasia di leggeri padiglioni festosi, preparati per accogliere gli ospiti.
L’ arioso, esteso parco secolare che circonda la Villa, abbraccia un’ ampia visuale e segue in bella disposizione la dolce morfologia collinare, tipica di questo paesaggio lombardo.
Lo sguardo si spinge nel verde degradante, su morbidi boschetti di Thuie, di Cedri cerulei, di Magnolie, di Querce e Faggi, spaziando, con veduta a cannocchiale, fino al Resegone e alle Grigne.
I viali e i percorsi interni che si snodano nella proprietà per due chilometri, perfettamente curati, permettono rigeneranti passeggiate.
Il parco offre piacevoli, ottocenteschi spazi d’ ombra con piccole sedute e tavolini in pietra, disposti per concedere ristoro allo spirito e alla mente.
Il giardino paesaggistico
Il camminamento porta alla serra, dove un tempo si producevano tutti i fiori per il giardino (aiuole di essenze profumate, bordure di varie specie e colori) e per i vasi che abbellivano i saloni della villa.
Rimane ancora visibile l’ antica casa colonica con l’ annessa scuderia per i cavalli e i pony, compagni di cavalcate dei bimbi della famiglia proprietaria.
Poco distante c’era un pollaio, curato dagli stessi contadini che coltivavano l’ orto.
Le piante più pregevoli e ricercate sono i secolari faggi rossi, penduli, a foglie lanceolate e la Sophora japonica.
E poi tutte le altre piante, meno rare forse, ma centenarie, come l’ Olea fragrans, la Ginkgo biloba, la Magnolia nudiflora, la Thuia, i Cedri del Libano, i Tigli, le Querce, le Sequoie e i Pini silvestri. Nulla nel parco è stato lasciato al caso.
E’ come un quadro, dove tutto sembra pennellato in armonia con il senso di pace e di grande serenità che qui si respira.
SPAZI PER EVENTI
La Villa propone ampi e luminosi spazi interni, recentemente restaurati, e un grande parco, vera oasi di verde, che si affaccia su una valle incontaminata.